Attività sui prerequisiti della letto-scrittura: proposte per le insegnanti e il lavoro in gruppi



Nell’articolo di oggi, a seguito dei precedenti articoli in cui venivano trattati gli indici predittivi e i prerequisiti per l’apprendimento della letto-scrittura, verranno esposte alcune proposte per attività da svolgere in ambito scolastico, utili per le maestre e facilmente adattabili anche al lavoro di gruppo.
Andremo quindi a proporre attività su:
- Competenze metafonologiche
- Percezione visiva e integrazione visuo-motoria
- Attenzione visuo-spaziale

• Competenze metafonologiche
In questa parte verranno descritte alcuni giochi per lavorare sulle competenze metafonologiche che risultano un prerequisito importante e fondamentale per l’apprendimento della letto-scrittura.
- Le parole in movimento: si ritiene fondamentale iniziare il percorso proponendo un’attività di movimento, in modo che i bambini possano capire, provando e guardando, la composizione delle parole. Si creeranno, dunque, dei percorsi con cerchi a terra e, dopo aver pescato un’immagine, il bambino dovrà saltare in tanti cerchi quanti il numero delle sillabe, pronunciandole ad alta voce. Dalla parte opposta della fila di cerchi il suo compagno, che non avrà visto l’immagine pescata, dovrà fondere le sillabe e trovare la parola corretta. In seguito verranno scambiati i ruoli.
Dopo aver provato saltando, la stessa dinamica del gioco verrà svolta battendo le mani tante volte quante il numero delle parti componenti la parola data.
- Ricostruiamo le immagini: questa seconda attività è da svolgere a tavolino, in quanto si tratta di un’attività carta e matita. Verranno consegnate ai bambini diverse immagini già divise in parti in base al numero delle sillabe (ogni immagine riporterà in basso anche la sillaba corrispondente scritta in stampato maiuscolo). Ai bambini sarà richiesto di ricostruire le immagini cercando e unendo i cartoncini corretti.
- Dividiamo le parole: anche questa è un’attività carta e matita. Si consegneranno ai bambini delle fotocopie con diverse figure: l’esercizio sarà quello di disegnare a fianco di ogni figura tanti pallini in riga quante le sillabe della parola. Questa attività può essere svolta sia in autonomia, per cui ogni bambini lavora da solo, sia in gruppo, dividendo prima tutti insieme le parole con l’aiuto del battito delle mani e poi disegnando i pallini colorati.
- Gioco dell’oca delle parole: questa è un’attività ludica attraverso la quale si lavorerà contemporaneamente sulla capacità di sintesi che su quella di segmentazione. Il gioco è quello del giro dell’oca con la differenza che al posto del dado verranno pescate delle immagini e i movimenti delle pedine saranno regolati dal numero delle sillabe della figura pescata. Nelle diverse caselle in cui si fermeranno le pedine verrà chiesto al giocatore di indovinare la parola che la maestra gli dirà divisa in sillabe.
- Ogni cosa al suo posto: in questo caso si va a lavorare sempre su competenze metafonologiche, ma leggermente diverse rispetto a quelle finora citate, in quanto includono anche un’analisi e una maggior attenzione al suono della sillaba. In questa attività verranno proposte ai bambini due casette, ognuna delle quali avrà un’immagine target. I bambini dovranno incollare dentro la casetta corretta le altre figure date dividendole e riordinandole in base alla sillaba iniziale. Questo esercizio verrà fatto inizialmente con le sillabe e poi verso la fine dell’anno scolastico si proverà a proporre ai bambini il fonema iniziale.
- Un treno carico carico di…: anche in questo compito si va a lavorare sul riconoscimento di sillaba iniziale. I bambini saranno invitati a trovare tutte le parole che iniziano con una sillaba scelta dalla maestra. Le parole dette poi potranno essere disegnate e rappresentate dai bambini. Anche in questo caso si può gradualmente passare dalla presentazione della sillaba a quella del fonema.
- Domino con le parole: quest’ultima è anch’essa un’attività ludica che incorpora tutte le competenze metafonologiche trattate finora. Il gioco è quello del domino ma al posto delle classiche tesserine con i pallini si useranno figure e immagini. Data un’immagine iniziale posizionata sul tavolo di gioco il bambino dovrà dividere la parola in sillabe e trovare la sillaba finale; in seguito sarà invitato a scegliere tra le sue carte una parola che inizi con la sillaba trovata e, in caso, posizionarla sul tavolo accanto all’immagine di partenza. Il secondo giocatore dovrà procedere nello stesso modo, cercando di completare la catena. Se non si dovesse avere una carta adatta si passa il turno.
Queste sono alcune attività utili per potenziare le competenze metafonologiche e la capacità di manipolazione delle parole da poter svolgere in piccoli gruppetti.

• Percezione visiva
In questa sezione verranno analizzate le proposte per potenziare le competenze di percezione visiva e integrazione visuo-motoria.
 Posizione nello spazio
- Mimo: anche in questo caso, come per le competenze metafonologiche affrontate in precedenza, si ritiene opportuno iniziare con attività più motorie, dove i bambini possano muoversi e percepire il movimento. Una prima attività proposta riguarda la capacità di imitazione: ai bambini verrà chiesto di imitare il compagno davanti, che verrà invitato a mettersi in una determinata posizione con le gambe e le braccia.
- Movimenti nello spazio: anche questa è un’attività di movimento: al muro verrà appeso un cartellone raffigurante delle frecce rivolte in diverse posizioni nello spazio: destra/sinistra, avanti/indietro. I bambini, in fila davanti al cartellone e seguendo il ritmo dato dalla maestra, dovranno muoversi nello spazio, spostandosi di un passo in base alla direzione delle frecce.
- Alla ricerca dell’oggetto: questa è un’attività carta/matita. Ai bambini verrà consegnato un foglio con un disegno in alto e verrà chiesto loro di andare a cercare tutti gli altri oggetti uguali a quello rappresentato e nella stessa posizione (es: una tazzina col manico a destra). Inizialmente si proporranno immagini conosciute (quali fiorellini, tazze, animali, ecc); in seguito si passerà a simboli, che richiedono al bambino un’analisi più approfondita dello stimolo, in quanto non noto e, in conclusione, nella seconda metà dell’anno accademico, si potranno presentare anche grafemi in stampato minuscolo (che per il bambino avranno la stessa valenza dei simboli) ma grazie ai quali si potrà andare a lavorare sulla capacità di percezione visiva e sulla specularità.
- Costruzioni: il gioco delle costruzioni è un’attività ludica che incorpora le diverse competenze analizzate in questi primi punti: al bambino verrà chiesto di ricostruire delle figure e delle immagini unendo, spostando e incastrando pezzi di legno, lego o cartoncino. Inizialmente la figura da ricopiare sarà una costruzione, quindi risulterà tangibile per il bambino, successivamente si proporranno delle immagini disegnate su un foglio e i bambini dovranno prima di tutto estrapolare i diversi pezzi che compongono la figura e poi tenere conto della tridimensionalità.
 Figura-sfondo
- Intreccio e scopro: si prepareranno dei disegni di figure diverse su fogli trasparenti, che verranno poi ritagliati. Insieme ai bambini si mostreranno le figure e si faranno diversi giochi di manipolazione, scambiando l’ordine e le diverse sovrapposizioni. I bambini saranno invitati a osservare e riflettere sulla figura che si creerà e sulle diverse parti che la compongono. Dopo una prima prova collettiva i bambini potranno procedere a coppie: un compagno creerà l’immagine finale e l’altro dovrà capire le diverse figure che la compongono.
- Trova le figure: la tipologia di esercizio è simile a quella illustrata nel punto precedente, ma in questo caso le figure verranno presentate già disegnate su un foglio normale A4 e non trasparente. Ai bambini darà richiesto di identificare tra una serie di immagini quelle componenti la figura stimolo. Inizialmente si proporranno disegni noti, quali per esempio fiori, animali, oggetti ecc, poi si passerà a figure geometriche e, infine, verso la fine dell’anno scolastico, a lettere nell’allografo stampato maiuscolo. Questo esercizio verrà svolto dapprima su sfondo bianco uniforme, poi si introdurranno ulteriori sfondi confondenti, quali onde del mare, fili d’erba, raggi solari, bolle ecc.
- La figura nascosta: su un foglio a quadretti di 1 cm verranno disegnate delle forme e delle lettere seguendo esattamente la riga del quadretto che quindi sarà in quei tratti più marcata. Il compito dei bambini sarà quello di cercare, trovare e riprodurre a lato la figura che vedono.
- Cosa apparirà..?: si presenteranno ai bambini dei riquadri con diverse forme incastrate tra loro, alcune delle quali conterranno un pallino nero al loro interno e altre no. Ai bambini verrà chiesto di colorare solo le forme con il pallino, seguendone esattamente il contorno. Al termine del compito all’interno del riquadro apparirà un’immagine conosciuta.



Le ultime attività che vengono proposte riguardano la competenza visuo-spaziale ed esplorazione dello spazio, considerata anch’essa un importante prerequisito per l’apprendimento della letto-scrittura,. Di seguito vengono elencate alcune attività, che si possono svolgere sia in ambito di gruppo sia individualmente.
- Trova le differenze: dati due disegni apparentemente simili ai bambini verrà chiesto di trovare le differenze tra i due disegni. Sarà utile segnare il numero totale delle differenze da cercare.
- Le bandiere: si presenterà un foglio rappresentante uno stimolo target in alto e sotto tanti riquadri come se fossero bandiere mosse dal vento. Al bambino verrà chiesto di cercare la bandiera corretta che rappresenti lo stimolo target. Inizialmente quest’attività verrà svolta proponendo immagini conosciute e simboli, successivamente si potranno presentare anche sequenze di stimoli (anche in questo caso ci saranno dapprima disegni noti, come per esempio una sequenza di fiore-cuore-sole, e in seguito di simboli e lettere).
- Completa la figura: ai bambini verranno consegnati dei fogli rappresentanti dei disegni come un puzzle ai quali però manca un pezzetto. La richiesta del compito è quella di andare a cercare il pezzo di puzzle corretto tra le diverse scelte rappresentate.
- Continua tu..: si daranno ai bambini delle fotocopie presentati delle serie di disegni (per esempio: sole-casa-albero). Il bambino dovrà continuare a disegnare la serie rispettando l’ordine di presentazione degli elementi. Come già specificato in altre attività, inizialmente si proporranno disegni noti, poi simboli e forme ed infine lettere. In questa particolare attività si varieranno nel tempo non solo le caratteristiche stesse degli stimoli ma anche la lunghezza della serie, che sarà composta dapprima da tre elementi e poi gradualmente si aumenteranno.

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